Il leader del M5S non prende una posizione sul ballottaggio francese e viene zittito in diretta.
La giornalista e presentatrice Lilli Gruber a OttoeMezzo pone una semplice domanda al suo ospite Giuseppe Conte sull’indicazione di voto tra i due sfidanti per l’Eliseo. Ma la risposta di Conte lascia interdetta la conduttrice che chiedeva solo una risposta di uno o l’altro nome. Esasperata dal tergiversare dell’ex premier, Gruber esplode in un “No, presidente, così no” e lo definisce “totalmente ambiguo“.
Nella sua vaga risposta Conte ha dichiarato che nonostante il suo partito sia distante dal programma di Marine Le Pen perché di fronte progressista, i temi che solleva vanno affrontati. Ma il leader pentastellato si rifiuta di dare un’indicazione di voto celandosi dietro al fatto di essere un partito italiano e di non partecipare alle elezioni francesi.
Questa sua ambiguità sta portando malumori all’interno della coalizione giallorossa che sembra scricchiolare sempre di più. Dopo questo episodio su La7 anche i dem si sono stancati. Alcuni esponenti del Pd dopo la sua posizione sulle elezioni francesi chiedono di non rinnovare un’alleanza con i grillini. Altri invocano un chiarimento e sgomberare tutte le ambiguità che pare che Conte continua a manifestare. I suoi rapporti con Putin e Trump e ora la vicinanza alle idee, seppur non palese, con Le Pen fanno pensare tutt’altro che ad un partito europeista e progressista.
La crisi dell’alleanza giallorossa
“Non possono esserci tentennamenti se si vuole stare nel campo progressista. Viene da pensare allora che quell’adesione non sia così convinta…” ha sottolineato Orfini del Pd. L’alleanza tra i due partiti è seriamente in discussione e questo previene Letta dall’ipotizzare qualsiasi campo largo avanzato per battere il centrodestra. Ma Azione e Italia Viva digeriscono già malvolentieri Conte, figurarsi dopo queste sue posizioni ambigue. Il Pd deve prendere una decisione se vuole vincere le amministrative e le politiche e se non vuole essere messo in dubbio rispetto alcune idee e posizioni anche in politica estera.